Capitalismo statale | 8 Value Interpretazione dell'ideologia ideologica dei test politici

Esplora la definizione, la storia, il meccanismo operativo del capitalismo statale, le sue diverse forme e l'impatto di vasta portata nell'economia globale. Comprendi come lo stato modella lo sviluppo economico attraverso la proprietà, la politica e gli interventi di mercato e come differisce dal capitalismo tradizionale e dalle economie pianificate. Con il test politico di 8 valori, puoi avere una comprensione più profonda della tua posizione in questo complesso lignaggio ideologico.

8 Value Tendenze politiche politiche di test-test-politico Test-test-Ideological Risultati: Che cos'è il capitalismo statale?

Cos'è il capitalismo statale? Il capitalismo statale è un sistema economico complesso che combina meccanismi di mercato capitalista con un controllo significativo o la proprietà dell'economia da parte del governo. Questo concetto ha attirato un'attenzione diffusa nell'economia globale, specialmente nel contesto dell'ascesa dei mercati emergenti. Tuttavia, ci sono differenze significative nella definizione di "capitalismo statale", che diversi studiosi e istituti di ricerca hanno interpretato da molteplici prospettive, rendendolo un termine con ricca connotazione. Questo articolo darà uno sguardo completo e approfondito a tutti gli aspetti del capitalismo statale, tra cui la sua definizione, l'evoluzione storica, le caratteristiche di base, le basi teoriche, le manifestazioni diversificate e le sfide e gli impatti che porta nello sviluppo globale.

La definizione essenziale e le caratteristiche fondamentali del capitalismo statale

In generale, il capitalismo statale si riferisce al sistema economico in cui lo stato si impegna direttamente in attività economiche commerciali e a scopo di lucro . In base a questo modello, i mezzi di produzione sono spesso nazionalizzati, manifestati come controllo dei processi di accumulo di capitale, gestione centralizzata e occupazione da parte delle imprese statali (SOE). Lo stato svolge un ruolo nell'economia come una grande società, estraendo il surplus di valore dalla forza lavoro e reinvestendolo per promuovere la produzione futura.

Le caratteristiche fondamentali del capitalismo statale includono:

  • Controlla lo stato Mezzi di produzione : lo stato realizza il controllo dei mezzi chiave di produzione gestendo direttamente le imprese statali o detenendo l'equità di maggioranza in società quotate.
  • Perseguendo profitti e obiettivi strategici : simile al capitalismo tradizionale, il capitalismo statale persegue gli interessi economici, ma la sua motivazione finale è spesso politica, cioè massimizzando le opportunità di sopravvivenza del potere e della leadership statale piuttosto che semplicemente una crescita economica. Lo sviluppo economico può essere un mezzo per raggiungere la sopravvivenza politica qui.
  • Attività commerciali principali : lo stato svolge un ruolo centrale nelle attività commerciali, incluso il controllo delle industrie strategiche chiave (come energia, trasporti, telecomunicazioni), che fornisce credito o contratti per supportare attività specifiche e investimenti attraverso fondi di ricchezza sovrana.
  • Utilizzando il meccanismo di mercato : i paesi capitalisti statali non abbandonano completamente il mercato, ma usano il mercato per creare ricchezza e distribuirla secondo i desideri dei funzionari politici. In alcuni casi, lo stato promuoverà persino la capacità e lo sviluppo di nuove società attraverso il supporto politico.

A differenza della "pura" economia capitalista sostenuta da Adam Smith, in cui lo stato svolge un ruolo limitato nell'economia, sotto il modello capitalista statale, lo stato svolge un ruolo più attivo nelle attività economiche.

Evoluzione storica e diverse prospettive del capitalismo statale

La parola "capitalismo statale" non è una cosa nuova. Le discussioni sul "socialismo" e "capitalismo statale" sono apparse molto prima e dopo la fondazione dell'Unione Sovietica.

  • I primi concetti e critiche : Frederick Pollock usò il "capitalismo statale" per analizzare paesi come la Germania nazista nel 1941, che coordinò la produzione e la distribuzione economica attraverso il controllo del governo diretto piuttosto che i mercati e le priorità nazionali furono determinate da potenti gruppi di interesse come funzionari del partito al potere, dirigenti di uomini, burocrati e funzionari militari. Friedrich Engels una volta discusse che la proprietà statale stessa non può eliminare il capitalismo, ma è la fase finale del capitalismo, manifestata nella proprietà e nella gestione della produzione e delle comunicazioni su larga scala da parte dello stato borghese. Lenin considerava anche il capitalismo statale come un compromesso temporaneo necessario all'inizio del XX secolo, con l'obiettivo di ricostruire l'economia con metodi capitalisti sotto il controllo dello stato e prepararsi per la transizione al socialismo globale.
  • Prospettiva marxista : molti critici marxisti, tra cui anarchici, comunisti e trotskisti di sinistra, credono che l'ex Unione Sovietica e alcune economie socialiste storiche fossero esempi di capitalismo statale. Credono che sebbene lo stato possieda i mezzi di produzione, conserva sostanzialmente le relazioni di produzione capitalista e guidati dal profitto, che i lavoratori non controllano realmente i mezzi di produzione e lo sfruttamento e la gerarchia di classe esistono ancora.
  • Evoluzione moderna e mercati emergenti : dopo la crisi finanziaria globale del 2008, l'ascesa delle società dei mercati emergenti (ad esempio, le società del Brasile, dell'India e di altri paesi) ha nuovamente attirato un'attenzione diffusa. Tuttavia, ci sono ancora differenze significative nella definizione del termine e gli studiosi hanno cercato di distinguere e concettualizzare somiglianze e differenze rivedendo l'uso di diversi autori.

Le dimensioni e i metodi di intervento statale: il meccanismo operativo del capitalismo statale

Lo scopo del capitalismo statale è multidimensionale e non limitato ai risultati economici. Oltre a perseguire migliori risultati socioeconomici, può anche includere gli interessi personali e/o la legittimità sociale del partito al potere e dei suoi alti funzionari. In alcuni casi, lo sviluppo economico stesso diventa un mezzo di sopravvivenza politica. I conducenti di intervento statale possono anche includere l'ideologia (ad esempio, un impegno per un forte militare per nazionalismo) o in cerca di affitto (ad esempio, esternalizzare beni pubblici o servizi a imprese private strettamente legate al governo).

Per raggiungere questi obiettivi, le élite politiche intervengono in una varietà di mezzi o dimensioni:

  • Proprietà aziendale : questa è una delle dimensioni più comuni del capitalismo statale, comprese quelle interamente di proprietà, controllate o detenute nello stato. Ad esempio, Musacchio et al. (2015) ha diviso il capitalismo statale in tre tipi in base alla proporzione di partecipazioni statali: imprese completamente di proprietà statale, imprese controllate dallo stato e imprese di proprietà statale.
  • Impatto politico e contrattuale : lo stato può influenzare alcune imprese private favorite fornendo credito, firmando contratti o attuando politiche specifiche. Ad esempio, il concetto di "nuovo statismo" afferma che gli Stati delegano alcune delle attività tradizionalmente intraprese da sole a società private, ma mantiene la capacità di sostenere queste società.
  • Network interattivo tra stato e impresa : la natura e lo scopo del rapporto tra funzionari statali e rappresentanti delle imprese è un'altra importante caratteristica multidimensionale del capitalismo statale. Tali connessioni possono influire sulle prestazioni di un'azienda, ad esempio, nel "capitalismo politicizzato", la performance aziendale dipende non solo dal mercato, ma anche dalla sua connessione con i funzionari statali e dalla portata e dalla qualità della partecipazione del governo alla società. Inoltre, l'influenza relativa dei leader aziendali e degli stati nella formulazione delle priorità economiche costituisce anche diversi tipi di capitalismo statale, come il sistema "guidato dallo stato" e il sistema di stato e imprese "co-governance".

Fondamenti teorici che supportano il capitalismo statale

L'analisi del capitalismo statale si basa su una varietà di quadri teorici:

  • Economia dei costi di transazione e teoria delle agenzie : questi metodi generalmente presumono che il comportamento individuale sia egoista e opportunistico, l'asimmetria dell'informazione e la razionalità finita siano onnipresenti. Da questo punto di vista, l'intervento statale nell'economia, in particolare attraverso le imprese statali, può avere un impatto negativo sulla performance finanziaria dell'azienda, con conseguente inefficiente allocazione delle risorse. Le ragioni includono la possibilità che gli Stati possano costringere le aziende a perseguire obiettivi di sviluppo sociale o economico (come ridurre al minimo la disoccupazione, investire in aree remote, ecc.) Piuttosto che massimizzare i profitti e la possibilità che gli Stati possano selezionare senior manager in base alle relazioni politiche piuttosto che alle capacità di gestione, con conseguente nepotismo o in cerca di affitto.
  • Teoria della dipendenza dalle risorse : questa teoria sottolinea come le organizzazioni si basano su altre organizzazioni, compresi gli stati, per ottenere gli input critici richiesti per il processo di produzione, stabilendo così relazioni basate sul potere e interdipendenza tra le organizzazioni.
  • Teoria istituzionale e sociologia economica : a differenza degli approcci al costo delle transazioni, questi approcci ritengono che lo stato non sia un attore unificato, ma una rete di attori statali e sottostanti e alleanze commerciali nazionali i cui membri possono avere interessi competitivi e sovrapposti. Questa prospettiva enfatizza la costruzione sociale tra stati e imprese, credendo di non essere completamente separati, ma che sono intrecciati o formati l'uno dall'altro. Ad esempio, un ex funzionario del governo può diventare un dirigente aziendale o un interesse aziendale può influenzare gli obiettivi e le politiche economiche di un paese. Questa prospettiva si concentra maggiormente sulla spiegazione dello status quo e dei cambiamenti che sulle proposte per cambiare l'economia capitalista dello stato.

Queste diverse prospettive teoriche portano a priorità di analisi della ricerca, concettualizzazione delle interazioni delle imprese nazionali e differenze nelle raccomandazioni politiche.

Tipi di capitalismo statale e casi di pratica globale

Esistono molte forme di capitalismo statale e anche le sue dimensioni di definizione sono diverse. Il "tipo ideale" in stile Weber mira a proporre un modello intrinsecamente coerente e logicamente coerente per evidenziare le caratteristiche uniche delle economie che sono i principali driver dello sviluppo economico e per molti versi sostituiscono mercati, imprese private e ruoli individuali.

  • Differenza settoriale : il ruolo di uno stato nell'economia varia in base al settore. Ad esempio, sebbene gli Stati Uniti siano classificati come "economia del libero mercato", il paese svolge un ampio ruolo di promozione e supporto nei campi tecnologici guidati dall'innovazione (come aerospaziale, laser, tecnologia nucleare, architettura su Internet).
  • Casi di pratica globale :
    • Economie emergenti : molti analisti ritengono che i paesi del mercato emergente siano uno dei principali casi di capitalismo statale nel 21 ° secolo. Questi governi nazionali possiedono e controllano molte grandi imprese, in particolare in settori strategici come energia, telecomunicazioni, finanza e trasporto.
    • Russia : il governo russo ha un controllo significativo sulle principali società di risorse naturali e industrie strategiche come petrolio, gas e difesa.
    • Singapore : il governo di Singapore detiene azioni in società chiave attraverso fondi di ricchezza sovrana e affiliati governativi, gestisce attivamente beni a sostegno dello sviluppo economico.
    • Paesi del Golfo : i governi dei paesi del Golfo come l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti possiedono e gestiscono grandi imprese, in particolare nei settori petrolifero e del gas e reinvestire le entrate generate per diversificare l'economia.
    • Corea del Sud : negli anni '60, il regime militare sudcoreano ha raggiunto un rapido sviluppo in industrie come acciaio, cemento, costruzione navale e macchinari finanziando gli esportatori, aumentando le tariffe delle importazioni, controllando i salari e dirigendo il capitale verso chaebols specifici (coordinando complessi industriali).
    • Norvegia : considerata una delle economie capitaliste nazionali di successo a livello globale, il governo detiene un gran numero di azioni aziendali attraverso fondi di ricchezza sovrana, gestendo efficacemente le risorse statali per raggiungere obiettivi economici.
    • Elementi del capitalismo statale nelle economie sviluppate : anche nei paesi considerati economie di libero mercato, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, potrebbero esserci forti elementi del capitalismo statale. Ad esempio, i governi sostengono la produzione privata attraverso fondi pubblici, ma i profitti sono acquisiti dai proprietari privati, il che è contrario all'ideale del capitalismo laissez-faire.

Il capitalismo statale è molto efficace nel promuovere una rapida modernizzazione in molti paesi, ma storicamente ha fallito in definitiva come modello di produzione "permanente".

La differenza tra capitalismo statale e socialismo

La comprensione del capitalismo statale richiede distinzione tra esso e socialismo, sebbene entrambi implicino un intervento statale nell'economia.

  • Socialismo : la sua idea fondamentale è che i mezzi di produzione (come fabbriche e terre) dovrebbero essere di proprietà collettiva dalla società e la proprietà viene solitamente esercitata attraverso lo stato per conto del popolo. L'obiettivo è eliminare la differenziazione di classe e la produzione mira a soddisfare i bisogni umani piuttosto che realizzare profitti. I funzionari del governo decidono cosa produrre in base alle esigenze sociali piuttosto che alle esigenze di mercato, garantendo che i beni e i servizi di base siano disponibili per tutti attraverso aggiustamenti ai prezzi e alle distribuzioni.
  • Capitalismo statale : ai sensi di questo sistema, lo stato possiede e controlla le imprese, ma opera sui principi capitalisti e si concentra sulla massimizzazione del profitto . Lo stato svolge un ruolo di primo piano sul mercato, partecipa alla concorrenza e mira a creare profitti, mentre le considerazioni sociali prendono il posto. Mantiene le caratteristiche del capitalismo, come la motivazione del profitto, la concorrenza sul mercato e il lavoro salariale.

Pertanto, sebbene il capitalismo statale e il comunismo abbiano alcune connessioni storiche, differiscono nel loro scopo fondamentale. Il comunismo mira ad abolire completamente il capitalismo e la proprietà privata per creare una società senza classi, mentre il capitalismo statale usa la proprietà statale nel quadro del capitalismo per perseguire obiettivi politici o economici senza abolirare la struttura capitalista.

Sfide e impatti di vasta portata del capitalismo statale

Il capitalismo statale non è privo di critiche, porta una serie di sfide e implicazioni di vasta portata:

  • Efficienza e corruzione : i critici sostengono che il capitalismo statale può portare a inefficienza e corruzione perché le imprese di proprietà statale potrebbero non essere così efficienti come le imprese private e i funzionari del governo sono più sensibili alla corruzione e al nepotismo. I molteplici obiettivi delle imprese statali (come obiettivi sociali e obiettivi di profitto) possono ridurre la loro redditività.
  • Concentrazione del potere economico : il potere economico è concentrato nelle mani del governo e può limitare la capacità dei cittadini di avviare le proprie attività e perseguire obiettivi economici.
  • Comportamento in cerca di affitto : esiste il rischio di "cattura normativa", ovvero gruppi di interesse privato ottengono risorse statali per l'interesse personale attraverso la loro relazione con lo stato.
  • Potenziale erosione della libertà democratica : una preoccupazione è che il controllo dello stato sull'economia possa portare al controllo dello stato sulla politica, indebolendo così la libertà democratica.
  • Impatto geopolitico : il capitalismo statale è strettamente legato alla strategia dello stato di perseguire lo status internazionale e i governi usano le loro imprese di successo ("società di campioni nazionali") per condurre fusioni e acquisizioni all'estero per migliorare la loro influenza in vari settori in tutto il mondo. Ciò porta anche ad un aumento della regolamentazione della revisione degli investimenti, poiché il capitale statale è spesso visto politicamente rischioso.
  • Ansia e adeguamento nello sviluppo globale : l'esistenza persistente e l'ascesa del capitalismo statale hanno costretto le istituzioni di sviluppo internazionale (come la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale) per adeguare le loro proposte politiche e riconoscere la legittimità della proprietà statale e delle politiche industriali al fine di mantenere la loro autorità e rilevanza nel campo di sviluppo.
  • Cambiamenti climatici e trasformazione ecologica : i cambiamenti climatici e le crisi ecologiche possono promuovere ulteriormente lo sviluppo del capitalismo statale, poiché i governi potrebbero aver bisogno di aumentare l'intervento per accelerare la trasformazione verde, ma possono anche esacerbare la contraddizione tra capitalismo statale nel modello energetico del "vecchio mondo" e del "nuovo mondo".

Conclusione: comprensione del capitalismo statale complesso e mutevole

Il capitalismo statale è un concetto dinamico e poliedrico che copre i vari ruoli che lo stato svolge nell'economia, dai regolatori limitati ai proprietari e agli investitori dominanti. Analizzando profondamente le sue origini storiche, le caratteristiche multidimensionali e le basi teoriche, possiamo comprendere meglio le pratiche diversificate di questo modello economico su scala globale e il suo impatto complesso su politica, economia e società. Non è solo diverso dal puro capitalismo del libero mercato, ma anche fondamentalmente diverso dal socialismo in senso tradizionale e appare in modo unico in diversi paesi e periodi storici.

Nel mondo di oggi, la forma del capitalismo statale è ancora in evoluzione e il suo ruolo nel rimodellamento dell'ordine economico globale non può essere ignorato. Dobbiamo continuare a osservare e analizzare in profondità questo complesso fenomeno politico ed economico e pensare alla sua direzione nello sviluppo futuro.

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