Un'interpretazione approfondita della tendenza politica del conservatorismo paternalistico

Analisi approfondita del conservatorismo paternalistico, un importante ramo del conservatorismo, per comprenderne le origini, i principi fondamentali (come la noblesse oblige, la teoria sociale organica) e il suo ruolo nel mantenimento della stabilità sociale e delle politiche di welfare, nonché il modo in cui bilancia tradizione e cambiamento.

Cos’è il conservatorismo paternalistico?

Il conservatorismo paternalistico è una tendenza conservatrice unica che combina i valori tradizionali con il concetto di intervento statale per garantire il benessere e la stabilità dei membri della società. Questa ideologia sottolinea che l'élite sociale o la classe autorevole dovrebbero prendere l'iniziativa per proteggere e guidare le persone come "genitori".

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La definizione e le radici ideologiche del conservatorismo paternalistico

Il conservatorismo paternalistico è un ramo del conservatorismo che riflette la convinzione che la società esiste e si sviluppa organicamente e che i suoi membri hanno obblighi reciproci verso gli altri.

Le origini dell’ideologia possono essere ricondotte alla rivoluzione industriale del 19° secolo, quando l’industrializzazione e l’urbanizzazione aumentarono i disordini sociali, le cattive condizioni di lavoro e la disuguaglianza tra ricchi e poveri. Il conservatorismo paternalistico è emerso come risposta a questi sconvolgimenti sociali ed economici.

Le caratteristiche principali e il posizionamento del conservatorismo paternalistico:

  • Cura paternalistica Al centro del conservatorismo paternalistico c'è la cura e la preoccupazione per coloro che non possono aiutare se stessi, un rapporto simile a quello tra un padre e i suoi figli.
  • Un prodotto del conservatorismo tradizionale È coerente con i principi del dovere, della gerarchia e dell'unità organica ed è quindi visto come un'estensione del conservatorismo tradizionale.
  • Posizione pragmatica neutrale Il conservatorismo paternalistico non è né a favore dell'individuo né a favore dello Stato in linea di principio. Sostengono o raccomandano un equilibrio tra individuo e Stato, a seconda di ciò che è più pratico.
  • Mantenere la stabilità Questa è l'idea che l'autorità, se esercitata in modo responsabile, può essere una forza positiva, guidando la società verso la stabilità e il benessere. Il ruolo protettivo dell’autorità aiuta a mantenere la stabilità sociale e promuove il benessere.

Principi fondamentali: obbligo aristocratico, gerarchia e visione organica della società

I principi fondamentali del conservatorismo paternalistico sono la chiave per distinguerlo dal laissez-faire estremo e dal socialismo radicale.

Obbligo aristocratico e conciliazione di classe

"Noblesse oblige" è un concetto al centro del conservatorismo paternalistico, derivato dal concetto di società feudale in cui coloro che godevano di privilegi e ricchezza avevano responsabilità e obblighi nei confronti delle parti più povere della società.

  • Il prezzo del dovere Questa è l'idea che avere responsabilità è il prezzo del privilegio. Pertanto, la classe dirigente o la classe alta ha la responsabilità morale di intraprendere passi positivi per migliorare le condizioni di vita dei gruppi meno privilegiati.
  • Riforma dall’alto verso il basso Questo messaggio affonda le sue radici nei principi di responsabilità e obbligo sociale in idee come “noblesse oblige”, che mira a raggiungere la coesione sociale e la solidarietà. Il conservatorismo paternalistico ritiene che la “riforma dall’alto” sia migliore della “rivoluzione dal basso”. Come ha affermato il primo ministro britannico Benjamin Disraeli: “Il palazzo non è sicuro quando il cottage non è felice” (il palazzo non è sicuro quando il cottage non è felice), il che dimostra che aiutare le classi inferiori è anche una strategia pragmatica per mantenere la gerarchia e la stabilità sociale.

Teoria sociale organica e imperfezione della natura umana

Il conservatorismo paternalistico vede la società come un organismo che si sviluppa naturalmente e non può essere progettato o programmato artificialmente. La società è più simile a una pianta che a una macchina e il cambiamento deve essere un processo graduale, naturale ed evolutivo.

  • Gerarchia e autorità Nelle società organiche, le strutture gerarchiche sono viste come naturali e necessarie per mantenere l'ordine e la stabilità. L’autorità svolge un ruolo guida e protettivo nella società. I conservatori paternalisti tendono a sostenere un “modello fiduciario” di governance, in cui i funzionari eletti usano il loro giudizio per agire nel migliore interesse della società piuttosto che semplicemente seguire l’opinione popolare.
  • L'imperfezione umana Uno dei nuclei di questo pensiero è il principio conservatore dell'imperfezione umana. Credono che gli esseri umani siano fallibili e limitati e che non sempre possano fare le scelte migliori per se stessi. Sono quindi necessari orientamenti e supporti autorevoli.

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Pratica storica: conservatorismo a Stato unico e Welfare State di Bismarck

Il conservatorismo paternalistico si riflette principalmente nel conservatorismo di una sola nazione e nella democrazia cristiana nell’Europa continentale.

Gran Bretagna: il conservatorismo di Disraeli in una nazione

Benjamin Disraeli è ampiamente considerato il fondatore del One Nation Conservatism.

  • Avvertimento sulle 'Due Nazioni' Nel suo romanzo Sybil, o le due nazioni, Disraeli espone la sua filosofia politica, temendo che l'industrializzazione e la crescente disuguaglianza porterebbero alla divisione della Gran Bretagna in "abbienti" e "non abbienti".
  • Pratica politica Per affrontare questi effetti, Disraeli ha promosso riforme sociali, comprese politiche volte a migliorare le condizioni di vita della classe operaia. Il suo governo promulgò il Public Health Act del 1875 e il Factory Act, che migliorarono la salute pubblica e i servizi igienico-sanitari nelle città e ridussero l'orario di lavoro per donne e bambini.
  • Equilibrio pragmatico Questo approccio è l’incarnazione del “cambiamento per essere conservatore” del conservatorismo. I conservatori riconoscevano che, per preservare l’essenza della tradizione e della classe sociale, erano talvolta necessarie riforme attente e incrementali per evitare disordini sociali più radicali.

Nella Gran Bretagna del secondo dopoguerra, i conservatori uni-nazionali come Winston Churchill e Harold Macmillan continuarono questa tradizione accettando e gestendo l’economia mista e lo stato sociale emersi dopo la guerra, sostenendo che l’annullamento di queste misure avrebbe minacciato la stabilità sociale e la gerarchia.

Germania: il nazionalsocialismo di Bismarck

Nella Germania del XIX secolo, il conservatorismo paternalistico emerse in una forma intransigente. Otto von Bismarck creò il primo stato sociale moderno al mondo.

  • Scopo dell'intervento statale Bismarck ha implementato una serie di polizze assicurative obbligatorie organizzate dallo stato per i lavoratori, comprese le assicurazioni per malattia, infortuni, invalidità e vecchiaia. Queste riforme furono chiamate parte del programma "socialista di stato".
  • Una strategia per indebolire gli oppositori Lo scopo di Bismarck era quello di minare l'attrattiva del movimento socialista ottenendo il sostegno della classe operaia, preservando così la monarchia tedesca e l'ordine tradizionale. Questo approccio è un buon esempio di una combinazione tra il mantenimento dell’ordine da parte del conservatorismo e l’intervento paternalistico per proteggere i diritti dei lavoratori.

Politiche economiche e intervento statale del conservatorismo paternalistico

La posizione economica del conservatorismo paternalistico è significativamente diversa sia dal capitalismo laissez-faire (capitalismo laissez-faire) sia da un’economia completamente pianificata (economia comandata).

Posizione economica: mercato sociale versus intervento limitato

Il conservatorismo paternalistico sostiene il ruolo del governo in un intervento statale abbastanza ampio per aiutare tutti i cittadini a vivere una buona vita.

  • Opposizione al liberalismo estremo Il conservatorismo paternalistico critica il fatto che mercati liberi senza restrizioni porteranno all'ingiustizia sociale e al decadimento morale e rifiuta la "teoria dell'onnipotenza del mercato".
  • Sostenere l'economia mista Sostengono economicamente l' economia sociale di mercato guidata dal mercato o il modello economico misto e sostengono che si tenga conto delle strategie di benessere sociale nella libera concorrenza.
  • Reti di sicurezza sociale Sottolineano l'importanza delle reti di sicurezza sociale nella lotta alla povertà, nel sostegno alla redistribuzione della ricchezza e nella regolamentazione governativa dei mercati nell'interesse dei consumatori e dei produttori. Ciò include il sostegno a politiche come tariffe che migliorano le condizioni di lavoro, limitano il lavoro minorile e proteggono l’industria nazionale.

Tuttavia, nonostante accettino l’intervento statale, i conservatori paternalisti non sostengono nulla che assomigli a un’economia pianificata o pianificata .

Paternalismo morale e intervento morbido

Oltre all’intervento economico, il conservatorismo paternalistico implica anche il paternalismo morale .

  • Guida morale Il paternalismo morale sostiene che il governo dovrebbe guidare gli individui a fare scelte moralmente e socialmente responsabili nel rispetto delle libertà individuali. Il riconoscimento da parte del governo di determinati valori e norme è essenziale per mantenere la stabilità sociale.
  • Paternalismo morbido Concetti come paternalismo morbido e paternalismo libertario sono emersi nella politica moderna, che mirano a "spingere" gli individui a prendere decisioni migliori senza limitare le loro scelte, come la rinuncia volontaria ai programmi di donazione di organi o le leggi che impongono l'uso delle cinture di sicurezza.

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L'opposizione tra conservatorismo paternalistico e Nuova Destra e le controversie contemporanee

Il conservatorismo paternalistico è stato storicamente la prospettiva teorica dominante all'interno del partito conservatore, ma alla fine del XX secolo è stato fortemente sfidato dalla Nuova Destra.

L’ascesa della nuova destra e il rifiuto del paternalismo

L’elezione di Margaret Thatcher nel 1979 segnò la “brusca fine” del conservatorismo paternalistico britannico.

  • Conflitto ideologico La Nuova Destra, con il suo orientamento politico neoliberista , rifiuta molti degli ideali del conservatorismo paternalistico. La Nuova Destra enfatizza l’individualismo , l’economia del laissez-faire e l’intervento minimo dello stato , ritenendo che gli individui abbiano la responsabilità di prendersi cura di se stessi e delle proprie famiglie.
  • Critica del sistema di welfare Rappresentanti della nuova destra come Ayn Rand si opposero allo stato sociale, ritenendo che violasse le libertà individuali e creasse una dipendenza malsana tra i beneficiari. Ritengono che un eccessivo intervento statale nell’economia non solo violi le libertà individuali, ma ostacoli anche la crescita economica e l’innovazione.
  • Tendenze contemporanee Sebbene la Nuova Destra abbia dominato il conservatorismo alla fine del XX secolo, l’idea di conservatorismo paternalistico conserva la sua importanza contemporanea. Ad esempio, i cristiano-democratici europei continuano a enfatizzare le economie sociali di mercato e i valori tradizionali.

Critiche e confini per i genitori

Il conservatorismo paternalistico deve affrontare alcune critiche e sfide intrinseche nella società moderna:

  • Concentrazione di potere e dipendenza I critici ritengono che si tratti di una sorta di regola " concessa " che potrebbe rafforzare la dipendenza di classe piuttosto che la vera parità di diritti. Si presuppone che le élite abbiano la capacità e la volontà di lavorare per il bene della società, ma a volte possono dare priorità ai propri interessi.
  • Restrizioni alla libertà Il paternalismo può essere criticato perché tratta gli adulti come bambini e può ostacolare la crescita degli individui e renderli dipendenti dallo Stato. Una “cura” eccessiva può privare gli individui della loro autonomia, ad esempio limitando le scelte personali in nome della moralità o della tradizione.
  • Conflitto culturale: esiste un conflitto tra la difesa del conservatorismo paternalistico del mantenimento delle strutture sociali tradizionali e il crescente multiculturalismo della società moderna (come i diritti LGBTQ+ e la cultura dell’immigrazione), che può portare a conflitti culturali.

Il conservatorismo paternalistico è una filosofia politica unica che cerca un equilibrio tra il mantenimento della tradizione, dell'autorità e della cura sociale enfatizzando il "caldo conservatorismo". Se desideri un test approfondito per determinare esattamente dove ti trovi nello spettro ideologico, prova i test di politica popolare come il nostro test sull'ideologia politica a 9 assi e il nostro test sullo spettro politico a 8 valori .

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