Un'interpretazione approfondita della tendenza politica del conservatorismo progressista

Il conservatorismo progressista è un’ideologia politica ibrida che combina conservatorismo e progressismo. Sottolinea il raggiungimento dell’equità sociale e dello sviluppo attraverso riforme progressive sulla base del mantenimento della stabilità sociale. Questo articolo spiega in dettaglio i suoi concetti politici fondamentali, le origini storiche, i casi pratici globali e il posizionamento nello spettro politico contemporaneo per aiutarti a comprendere meglio la complessità di questa tendenza di pensiero.

Cos’è il conservatorismo progressista?

Il campo del pensiero politico è complesso e diversificato e raramente esiste una posizione in bianco e nero. Molte filosofie politiche sono impegnate a trovare un equilibrio tra il mantenimento delle tradizioni sociali e la promozione del progresso dei tempi. Tra le tante ideologie politiche, il “conservatorio progressista” è una sorprendente tendenza ibrida che tenta di conciliare le richieste apparentemente contraddittorie di sinistra e destra.

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L'origine e la definizione fondamentale del conservatorismo progressista

Il conservatorismo progressista è un’ideologia politica ibrida che ha origine dal pensiero conservatore ma incorpora politiche istituzionali progressiste e concetti di riforma. Il nocciolo di questa idea è: pur sostenendo l’economia di mercato, si sottolinea l’importanza dell’intervento pubblico per promuovere il bene comune e il miglioramento delle condizioni umane e ambientali.

Questa corrente di pensiero non è un unico sistema teorico fisso, ma una "tendenza di pensiero mista" formatasi in paesi e periodi diversi a seconda delle esigenze pratiche. La sua logica fondamentale ha un alto grado di coerenza:

  1. Rimanere fedeli alle radici conservatrici: i conservatori progressisti sostengono l’importanza di preservare l’identità nazionale, l’ordine sociale e i valori tradizionali come la famiglia e la comunità. Rispettano le libertà di mercato e i diritti di proprietà privata, ma si oppongono a posizioni radicali di intervento anti-mercato e riconoscono il ruolo necessario del governo nella regolamentazione del mercato.
  2. Assorbire le proposte del progressismo: prestare attenzione all’equità sociale e sostenere l’alleviamento del divario tra ricchi e poveri attraverso politiche, come il miglioramento della sicurezza sociale e la promozione della divulgazione dell’istruzione pubblica. Sostiene la riforma attraverso un approccio moderato e graduale (miglioramento graduale) e si oppone alla rivoluzione radicale o alla completa sovversione.

Proposizioni politiche chiave del conservatorismo progressista

Il conservatorismo progressista si riflette principalmente nei seguenti aspetti a livello politico:

  • Rete di sicurezza sociale: per risolvere il problema della povertà, questa ideologia sottolinea l'importanza della sicurezza sociale e sostiene la creazione di una "rete di sicurezza sociale" per proteggere i cittadini che sono in difficoltà.
  • Ridistribuzione limitata della ricchezza: il conservatorismo progressista sostiene una ridistribuzione limitata della ricchezza per contribuire a ridurre le enormi differenze tra ricchi e poveri e raggiungere un certo grado di equità.
  • Regolazione del mercato: ritiene che al governo dovrebbe essere consentito regolamentare il mercato per salvaguardare gli interessi comuni di consumatori e produttori.
  • Riforma progressiva: lo scopo della riforma non è abbandonare la tradizione, ma "preservare l'essenza della tradizione", cioè "cambiare per motivi di conservazione". Questo orientamento pragmatico fa sì che si concentri sugli effetti reali delle politiche piuttosto che sulla purezza ideologica.

Il “conservatorismo di una sola nazione” e le sue prime origini ideologiche

In quanto ideologia unica, il prototipo del conservatorismo progressista apparve per la prima volta nel principio del "Toryismo di una sola nazione" del primo ministro britannico Benjamin Disraeli nel XIX secolo .

Disraeli credeva che una società dovesse lavorare insieme come "una nazione" e che i nobili e i ricchi avessero il dovere di aiutare coloro che erano poveri e svantaggiati (questo era chiamato "noblesse oblige" o paternalismo). Il governo Disraeli approvò una serie di leggi nel 1870 per migliorare le condizioni abitative e sanitarie dei lavoratori, incarnando la pratica iniziale del conservatorismo progressista.

In Gran Bretagna, oltre a Disraeli, molti primi ministri come Stanley Baldwin, Neville Chamberlain, Winston Churchill, Harold Macmillan e David Cameron sono considerati rappresentanti del conservatorismo progressista. Winston Churchill una volta disse che un " forte partito conservatore con una maggioranza schiacciante e una leadership moderata e perfino progressista" potrebbe facilmente raggiungere gli obiettivi di Disraeli e di suo padre.

Lo sviluppo storico dell'Europa e degli Stati Uniti

Le idee del conservatorismo progressista hanno un’influenza storica di vasta portata in diversi paesi:

  • Insegnamento sociale cattolico: nel 1891, la Chiesa cattolica pubblicò l'enciclica Rerum Novarum (Rerum Novarum), che sosteneva una dottrina conservatrice progressista chiamata "Insegnamento sociale cattolico" o "Cattolicesimo sociale" per affrontare le questioni relative ai lavoratori poveri dell'epoca.
  • Germania: questa tendenza di pensiero in Germania può essere fatta risalire al 1880, quando l’allora primo ministro tedesco Otto von Bismarck (Otto von Bismarck), per motivi conservatori, istituì vari programmi progressisti di assistenza sociale, tra cui salute domestica, infortuni e assicurazione vecchiaia, al fine di tenere la classe operaia lontana dal movimento socialista. Il primo ministro Leo von Caprivi ha anche perseguito un programma conservatore progressista noto come "Nuovo curriculum". Dopo la seconda guerra mondiale, il sistema tedesco dell’ “economia sociale di mercato” combinò il libero mercato con un forte sistema di welfare sociale e incarnò anche le idee del conservatorismo progressista.
  • Stati Uniti: negli Stati Uniti, Theodore Roosevelt è una figura chiave associata alla tradizione del conservatorismo progressista. Credeva che "il progressismo intelligente e il conservatorismo intelligente vadano sempre di pari passo". Il mandato di Roosevelt introdusse il “Fair Deal”, un programma interno incentrato sulla rottura dei monopoli e sulla protezione dei consumatori e delle risorse ambientali, preservando al contempo la struttura di base del capitalismo.
  • Canada: il più grande movimento conservatore canadese è stato ufficialmente denominato Partito conservatore progressista del Canada dal 1942 al 2003. Il partito ha promosso l'assicurazione sanitaria universale e le politiche di protezione ambientale aderendo alla disciplina fiscale e ai principi del libero mercato.

La pratica e le sfide del conservatorismo progressista contemporaneo

Nella politica contemporanea, il concetto di conservatorismo progressista è spesso utilizzato come strategia dai principali partiti conservatori per rimodellare la propria immagine e ottenere il sostegno di una gamma più ampia di elettori.

Il “conservatorismo moderno” in Gran Bretagna

L’ex primo ministro britannico David Cameron ha definito la sua filosofia politica “conservatorismo progressista” nel tentativo di prendere le distanze dal thatcherismo, meno popolare tra gli elettori. La sua visione del conservatorismo progressista contemporaneo include:

  1. Una società giusta: aiutare le persone a sfuggire alla povertà e a porre fine alle sofferenze che attraversano tutta la loro vita.
  2. Una società di pari opportunità: ognuno ha il diritto di “scrivere il proprio capitolo della vita”.
  3. Una società più verde e più bella: lasciare un pianeta sostenibile dal punto di vista ambientale, pulito e bello per le generazioni future.
  4. Una società più sicura: le persone sono protette dalle minacce e dalla paura.

In pratica, il governo Cameron ha promosso politiche progressiste come il sostegno alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e gli investimenti nell’energia verde, sottolineando al contempo la disciplina fiscale. Il suo concetto di "Big Society" tenta di incoraggiare le organizzazioni di volontariato, le chiese e il mutuo soccorso di quartiere ad assumere il controllo dei servizi pubblici per rafforzare i legami comunitari e ridurre la dipendenza dal grande governo.

La linea pragmatica nella politica americana

Negli Stati Uniti, il conservatorismo progressista è visto come un modo per il Partito Repubblicano di liberarsi dalle catene dell’ideologia di destra e ritornare alla tradizione pragmatica di Lincoln e Theodore Roosevelt. Questa tendenza di pensiero ritiene che il Partito Repubblicano dovrebbe avvicinarsi al centro sulle questioni economiche pur mantenendo la tradizione sulle questioni sociali.

Questo punto di vista enfatizza i seguenti punti e mira a conquistare una gamma più ampia di sostenitori del "sogno americano":

  • Mobilità economica: concentrarsi sulla mobilità economica intergenerazionale e riformare l’istruzione, l’immigrazione e le politiche di regolamentazione per rimuovere gli ostacoli al progresso della gente comune. Alcuni sostengono che il Partito Repubblicano dovrebbe, come i conservatori progressisti, imparare dalle esperienze di successo di paesi come Danimarca e Canada nel migliorare la mobilità e l’uguaglianza, come la limitazione delle tasse universitarie e la fornitura di un piano sanitario nazionale catastrofico.
  • Lotta alla corruzione: il Partito Repubblicano dovrebbe fare della lotta alla corruzione una questione centrale, limitando i contributi dei lobbisti ai politici e chiudendo la “porta girevole” tra il Congresso e l’industria del lobbismo.
  • Ripristino della virtù repubblicana: chiedere il ripristino della "virtù repubblicana", cioè i cittadini dovrebbero avere il desiderio disinteressato di promuovere gli interessi comuni del paese nel suo insieme, piuttosto che concentrarsi solo sugli interessi di gruppi specifici o su se stessi.

Conservatorismo progressista e spettro politico

Il conservatorismo progressista è spesso visto come una posizione di centrodestra nello spettro politico, ma la natura ibrida dei suoi valori fondamentali ne rende difficile la facile classificazione. Cerca di evitare riforme radicali (tendenze di sinistra) e conservatorismo ostinato (tendenze tradizionali di destra).

Sulle questioni sociali, il conservatorismo progressista sostiene l’accettazione del pluralismo culturale e dell’inclusione sociale nel rispetto dei valori morali e culturali tradizionali. Ad esempio, un moderno conservatore progressista potrebbe sostenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma sottolineando che ciò dovrebbe essere fatto nel rispetto della libertà religiosa. Ciò contrasta con l’emergere del “capitalismo rosa” (o capitalismo arcobaleno) nella politica attuale, in cui le entità imprenditoriali incorporano questioni sociali progressiste nelle strategie di marchio per soddisfare specifici gruppi di consumatori. I conservatori progressisti sono più preoccupati di raggiungere l’equità sociale attraverso la riforma istituzionale (ad esempio, il test sui valori politici di sinistra di LeftValues si concentra sull’uguaglianza economica), rispettando allo stesso tempo la cultura e l’ordine tradizionali (ad esempio, il test sullo spettro politico di destra di RightValues si concentra su autorità e tradizione).

Vantaggi e sfide

Il vantaggio del conservatorismo progressista risiede nel suo pragmatismo, che può attrarre una gamma più ampia di gruppi sociali e ridurre il rischio di disordini sociali integrando tradizione e cambiamento. Il suo modello di “riforma incrementale” (“piccoli passi e corse rapide”) aiuta ad assorbire la pressione sociale e a prolungare la vita del sistema.

Tuttavia, questa tendenza di pensiero è soggetta anche a critiche :

  • Idee contrastanti: il tentativo di conciliare idee opposte ha talvolta portato a critiche per la mancanza di una posizione chiara ed è facile essere considerati come "cavalcatori" in un ambiente politico altamente polarizzato.
  • Troppo lente: su questioni legate al “conto alla rovescia” come la disparità di ricchezza o la crisi climatica, le riforme incrementali possono essere criticate come rane bollenti in acqua tiepida e inefficienti.
  • Dipendenza dalla virtù dell’élite: il successo di questo modello dipende in gran parte dal fatto che coloro che detengono il potere possiedano la “virtù altruistica” di promuovere interessi comuni.

In breve, il conservatorismo progressista fornisce un percorso politico moderato e inclusivo che enfatizza la ricerca del progresso nella stabilità e la risposta alle sfide della società moderna attraverso riforme pragmatiche e misurate. Ci ricorda che le ideologie politiche non sono statiche ma devono evolversi costantemente per adattarsi alle esigenze dei tempi. Se desideri esplorare le tue inclinazioni politiche personali, visita il sito web ufficiale del test di ideologia politica 8Values Quiz per fornire vari valori politici popolari e test di inclinazione ideologica .

Articoli originali, la fonte (8Values.cc) deve essere indicata per la ristampa e il collegamento originale a questo articolo:

https://8values.cc/blog/progressive-conservatism

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