Marxismo | 8 Value Interpretazione dell'ideologia ideologica nel test politico

Esplora il marxismo, un sistema teorico sociale, politico ed economico che ha influenzato profondamente il mondo. Comprendi le origini delle origini ideologiche di Karl Marx e Friedrich Engels, i concetti fondamentali, la critica del capitalismo e le visioni del socialismo e del comunismo. Attraverso il test dell'ideologia politica degli 8 valori, possiamo comprendere profondamente questo metodo filosofico complesso e diversificato, la sociologia, l'economia politica e l'ideologia rivoluzionaria e ottenere una visione della sua interpretazione unica di questioni chiave come il materialismo storico, la lotta di classe, il valore di surplus e l'alienazione, in modo da analizzare meglio l'operazione economica e la direzione del cambiamento sociale della società moderna.

8 Value Tendenza politica politica politico Test-test-Political Test-Ideological Risultati: Che cos'è il marxismo?

Il marxismo è un sistema teorico completo fondato congiuntamente dai filosofi tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels nel 1840. Fornisce una visione del mondo economica, politica e sociale basata sul materialismo storico, la dialettica e le profonde critiche al capitalismo. Questa teoria mira a chiarire la dottrina della completa liberazione del proletariato e di tutta l'umanità in tutto il mondo e ha avuto una profonda ed ampia influenza sulla filosofia politica moderna e sui movimenti sociali. Tuttavia, il marxismo non è un insieme di dogmi rigidi, ma un sistema scientifico che si sviluppa in modo diverso, continuamente arricchisce e migliora in diversi campi e problemi e contiene molte scuole teoriche che sembrano essere opposte o addirittura contrastanti. Come ha detto una volta Marx: "Non sono un marxista", questo riflette la diversa interpretazione e lo sviluppo dei suoi pensieri nelle generazioni successive.

L'origine del pensiero e dello sfondo del marxismo dei tempi

Karl Marx (1818-1883) nacque a Treier, in Germania e trascorse gran parte della sua vita a Londra e alla fine fu sepolto nel cimitero di Highgate di Londra. Lui e Friedrich Engels erano amici per tutta la vita e partner di pensiero. Il quadro teorico del marxismo fu costruito da loro a causa della metà del XIX secolo.

La formazione della teoria di Marx è inseparabile dal profondo background della rivoluzione industriale europea nel XIX secolo. Durante questo periodo, la Gran Bretagna e altri paesi hanno subito drastici cambiamenti sociali: il vecchio sistema feudale è gradualmente crollato, la gente comune ha perso i loro diritti condivisi verso la terra, sono stati costretti a entrare in fabbriche ed è diventato la forza lavoro salariale dei proprietari di fabbriche. L'ambiente di lavoro della fabbrica è duro, il lavoro è pericoloso, i salari sono estremamente bassi e il lavoro minorile è comune, che ha portato a gravi disuguaglianze sociali.

Quando Marx ed Engels hanno fondato il marxismo, hanno ereditato in modo critico e assorbito i risultati eccezionali dell'umanità nella scienza naturale, nella scienza del pensiero e nelle scienze sociali. Le sue principali fonti teoriche includono: filosofia classica tedesca (in particolare il pensiero dialettico di Hegel), l'economia politica classica britannica (come Adam Smith e le teorie di David Ricardo) e il socialismo utopico francese. Hanno trasformato criticamente queste idee e formato un sistema teorico unico.

La composizione principale del marxismo: filosofia, economia politica e socialismo scientifico

Il marxismo è un sistema scientifico completo, composto da tre componenti principali: filosofia marxista, economia politica marxista e socialismo scientifico. Questi tre sono interconnessi per formare un tutto organico.

Filosofia marxista: materialismo dialettico e materialismo storico

La filosofia marxista è la metodologia del marxismo, che fornisce un metodo e una prospettiva per guardare al mondo. La filosofia marxista include principalmente materialismo dialettico e materialismo storico. Esamina lo sviluppo sociale dal punto di vista materialista, credendo che la società umana si basi sulle sue attività economiche e che il modello di struttura e produzione delle organizzazioni economiche sia le fonti fondamentali della società interpersonale, della politica, della legge e delle relazioni morali. Il materialismo storico ritiene che il lavoro di produzione dei materiali materiali viventi sia la base per l'esistenza e lo sviluppo della società umana e che il movimento contraddittorio tra produttività e relazioni di produzione sia la forza trainante fondamentale per la sostituzione delle forme sociali.

  • Materialismo : il marxismo crede che ciò che alla fine determina l'esistenza umana è la realtà materiale, non Dio, il pensiero o il linguaggio. La coscienza è determinata dall'esistenza sociale e la società umana si basa su attività di produzione materiale.
  • Dialettica : Marx è stato profondamente influenzato dalla dialettica di Hegel, ma "ha capovolto Hegel". Marx credeva che lo sviluppo della società fosse pieno di contraddizioni e tensioni, che sono radicate nella materialità della società, piuttosto che nei concetti. Ad esempio, i conflitti tra classi sociali alla fine portano a rivoluzione e cambiamento.
  • Materialismo storico : questo è il quadro per Marx per analizzare lo sviluppo e il cambiamento sociale. Crede che la struttura sociale, il sistema politico e l'ideologia siano tutti radicati nelle attività economiche, cioè la "fondazione economica" e la "sovrastruttura" di una società. Il materialismo storico ritiene che la società umana abbia attraversato fasi come la società primitiva, la società degli schiavi, la società feudale, la società capitalista e alla fine si svilupperà nella società socialista e comunista.

Economia politica marxista: critica al meccanismo operativo capitalista

L'economia politica marxista è il corpo principale del marxismo e studia principalmente le relazioni di produzione. Critica lo sfruttamento del lavoro da parte del capitalismo e la generazione di eccesso di valore. Marx ritiene che i capitalisti accumulino la ricchezza per libero possesso del "valore in eccesso" creato dai lavoratori e il trattamento dei lavoratori non è ciò di cui i capitalisti si preoccupano.

  • Teoria del lavoro del valore (LTV) : Marx ha ereditato e sviluppato la teoria del valore del lavoro degli economisti classici, credendo che il valore di una merce sia determinato dal tempo socialmente necessario per produrre la merce.
  • Valore in eccesso : Marx ha sottolineato che i capitalisti accumulano la ricchezza occupando il "valore in eccesso" creato gratuitamente dai lavoratori. Il valore creato dal lavoro dei lavoratori supera il valore dei loro salari e questa parte del valore non pagato è il valore in eccesso, che costituisce la fonte di sfruttamento.
  • Sfruttamento : nell'ambito del sistema capitalista, poiché i lavoratori non possiedono strumenti di produzione, devono lavorare per i capitalisti in cambio di necessità della vita, quindi lo sfruttamento è inevitabile. Marx credeva che lo sfruttamento fosse una caratteristica economica comune di tutte le società di classe.

Socialismo scientifico: un progetto per una società senza classe

Il socialismo scientifico è la destinazione del marxismo, che descrive una società futura che sostituisce il capitalismo. A differenza del primo "socialismo utopico", Marx ed Engels credevano che il socialismo si basasse sull'analisi scientifica delle contraddizioni intrinseche del capitalismo, piuttosto che sulle esigenze morali o sui concetti ideali. Guida la teoria secondo cui il proletariato si sta muovendo verso la vittoria. Prevede che il socialismo emergerà dalla rivoluzione e restituisce gli strumenti di produzione al collettivo, distribuisce profitti basati sul "lavoro reale" di ogni persona e pianifica la produzione basata sulla "domanda" piuttosto che sul profitto. Marx ha inoltre sottolineato che dopo il socialismo, il comunismo nascerà e diventerà una società senza classi, confini, valuta e diritti di proprietà altruistica e raggiungano "tutti possono fare del loro meglio e ottenere ciò di cui hanno bisogno".

  • Inevitabilità della rivoluzione : Marx credeva che le contraddizioni intrinseche del capitalismo avrebbero inevitabilmente portato alla rivoluzione proletaria e rovesciando il sistema capitalista esistente.
  • Dittatura del proletariato : questo è visto come la "fase di transizione" del passaggio dal capitalismo al comunismo. Marx ha sottolineato che questa non è una dittatura nel senso attuale, ma si riferisce piuttosto al potere politico della classe operaia per sopprimere le forze controrivoluzionarie della vecchia classe al potere e abolire gradualmente la distinzione della classe.
  • Comunismo : l'obiettivo finale del marxismo è una società senza classi, stato, valuta e diritti di proprietà altruistica, per raggiungere "tutti possono fare del proprio meglio e distribuirlo secondo necessità". Sottolinea la comunanza sociale degli strumenti di produzione e piani di produzione basati sulla "domanda" piuttosto che sul profitto. Marx si distingue tra "proprietà privata" (usata per sfruttare i mezzi di produzione degli altri) e "proprietà personale" (necessità quotidiane personali) e il comunismo volto ad abolire la proprietà privata.
  • Associazione di individui liberi : Marx ha concepito una "combinazione di persone libere" in cui i produttori decidono congiuntamente come allocare e utilizzare i prodotti in eccesso per ottenere uno sviluppo gratuito per tutti.

Una profonda critica al capitalismo: sfruttamento, alienazione e conflitto di classe

La critica marxista al capitalismo è una componente centrale della sua teoria.

La natura sfruttativa del capitalismo

Marx crede che il meccanismo interno del capitalismo risieda nell'estrazione del valore in eccesso . I capitalisti assumono questo valore in eccesso gratuitamente pagando i salari dei lavoratori inferiori al valore creato dal loro lavoro e lo convertono in profitto. Questo "accumulo primitivo" è considerato da Marx come una specie di furto perché ruba i talenti e il duro lavoro dei lavoratori.

L'alienazione del lavoro e la perdita della natura umana

Una delle più grandi intuizioni di Marx è che il lavoro avrebbe potuto essere una delle più grandi fonti di felicità umana, ma sotto il sistema capitalista, il lavoro ha portato all'alienazione . L'alienazione si manifesta nella separazione e nella barriera tra lavoratori e prodotti di lavoro, processi di lavoro, la propria "natura categorica" ​​e altri lavoratori. Il lavoro diventa altamente specializzato ed è difficile per i lavoratori ottenere un senso di realizzazione dai loro contributi, come una "macchina umana".

Conflitto di classe: borghese e proletariato

Il marxismo crede che la storia della società umana sia una storia di lotta di classe. Nella società capitalista ci sono principalmente due classi avversarie:

  • Bourgeoisie : alcune persone che possiedono mezzi di produzione (fabbriche, imprese, negozi, ecc.) Che assumono lavoro per realizzare profitti.
  • Proletariato : una classe operaia che vende il proprio lavoro per vivere e non possiede mezzi di produzione.

Questo antagonismo di classe intrinseco porta a conflitti in corso e disuguaglianza. Marx crede che il capitalismo sia un sistema che incoraggia la disuguaglianza e che i ricchi hanno sempre bisogno di qualcuno che faccia il lavoro che non vogliono fare.

Le contraddizioni interiori e le crisi del capitalismo

Marx ha sottolineato che il sistema capitalista ha un'instabilità intrinseca e crisi cicliche . Queste crisi non sono accidentali, ma sono causate dalla contraddizione della sovrapproduzione capitalista. Nella società capitalista, lo scopo della produzione è quello di trarre profitto, non di soddisfare i bisogni comuni dell'umanità, il che porta all'assurdo fenomeno che il cibo viene scartato e le persone sono affamate.

Il capitalismo colloca anche denaro e interessi economici al centro della vita attraverso il feticismo delle materie prime , portando all'indifferenza nelle relazioni interpersonali e impedendo alle persone di stabilire relazioni approfondite e sincere.

L'evoluzione del marxismo e della scuola pluralista

Come teoria vivente, il marxismo ha prodotto molte filiali e scuole nel suo processo di sviluppo e ha diverse interpretazioni ed enfasi sugli argomenti del marxismo classico.

Il contributo di Engels e la dogmatizzazione del marxismo

Dopo la morte di Marx, Engels ha assunto l'importante compito di risolvere e diffondere i pensieri di Marx. Ha curato e pubblicato i restanti volumi di "Das Kapital" e organizzò sistematicamente i pensieri di Marx attraverso opere come "lo sviluppo del socialismo da Umogor alla scienza" e "anti-dulina", formando una "visione del mondo" completa. Tuttavia, anche gli sforzi sistematici di Engels hanno contribuito inavvertitamente alla dogmatizzazione del marxismo, rendendo più facile trasformare in una teoria politica fissa. Karl Kautsky del Partito socialdemocratico tedesco è considerato il primo a codificare le idee di Marx ed Engels in una teoria programmatica formale, vale a dire "marxismo ortodosso".

Marxismo-leninismo e le sue varianti

Il marxismo-leninismo si riferisce al marxismo sviluppato da Vladimir Lenin . Combina il marxismo con la pratica specifica della rivoluzione russa e sottolinea lo sviluppo del marxismo nell'era dell'imperialismo. Lenin ha contribuito alla teoria secondo cui il capitalismo del monopolio e l'imperialismo sono la nuova fase del capitalismo e ha sviluppato la teoria della rivoluzione proletaria e della dittatura proletaria.

  • Stalinismo : lo stalinismo era al potere dopo la morte di Lenin e alcune delle sue politiche (come "un paese costruisce socialismo" e sottolinea il nazionalismo) erano diverse dalle idee internazionali originali di Marx. È caratterizzato dall'elevata concentrazione di potere statale e dalla soppressione del dissenso, che porta a sanguinamento e sofferenza su larga scala.
  • Trotskism : opporsi allo stalinismo, sottolineare l'importanza della "teoria rivoluzionaria continua" e l'auto-liberazione della classe operaia e criticare il sistema burocratico.
  • Mao Zedong Thought : combinare i principi di base del marxismo con la storia cinese e la pratica sociale.

Marxismo occidentale e neo-marxismo

Il marxismo occidentale è una tendenza al pensiero emerso in Europa dopo gli anni '20. Ha criticato lo stalinismo e tendeva a spostare il focus dell'analisi marxista dalla fondazione economica ai campi filosofici, culturali e ideologici. Spesso prende in prestito i concetti delle scuole filosofiche borghesi per formare una miscela.

Il neo-marxismo si riferisce al marxismo che tenta di riesaminare o rivedere le idee classiche di Marx ma aderisce ancora a determinati principi. La scuola di Francoforte è un rappresentante importante, che combina la teoria marxista con altri quadri teorici, come l'analisi della psicologia e della ricerca culturale.

Analisi del marxismo e dello sviluppo accademico

Il marxismo analitico è un marxismo inglese emerso alla fine degli anni '70, sottolineando l'uso di metodi analitici e la teoria della scelta razionale per esaminare la teoria marxista. È fondamentale per alcune affermazioni marxiste sostanziali e riconosce impegni normativi e sostiene la necessità del design socialista. Le sue figure rappresentative includono GA Cohen, Jon Elster e John Roemer.

Il marxismo ha avuto una profonda influenza non solo in campo politico, ma anche in molte discipline come sociologia, economia, filosofia, storia, critiche letterarie, studi culturali, psicologia, archeologia e istruzione e ha formato le rispettive scuole accademiche.

Influenza contemporanea e controversia del marxismo

Il marxismo è senza dubbio uno dei sistemi ideologici più influenti nella storia moderna, con la sua influenza in tutto il mondo.

Intuizione continua sulla società moderna

Sullo sfondo della crisi economica globale e della disuguaglianza, gli strumenti analitici marxisti hanno attirato nuovamente l'attenzione. Ad esempio, le intuizioni di Marx sulle contraddizioni intrinseche e le crisi cicliche del capitalismo sono ancora di significato pratico di fronte alla crisi finanziaria globale e al divario ampliante tra i ricchi e i poveri. Molti studiosi e giovani credono che il marxismo fornisca un potente strumento per analizzare e comprendere il capitalismo contemporaneo e le sue crisi.

Sfide e critiche in pratica

Sebbene il marxismo abbia un'influenza di vasta portata, affronta anche molte sfide e critiche nella pratica.

  • Rapporti con la pratica comunista : nel 20 ° secolo, molti paesi socialisti o comunisti (come l'Unione Sovietica) stabiliti sotto la guida del marxismo non hanno realizzato la società senza classe previsto da Marx, ma hanno incontrato problemi come il fallimento economico pianificato, la centralizzazione e la burocrazia. I fallimenti di queste pratiche sono spesso visti come falsificazione del marxismo.
  • La negligenza dei meccanismi di mercato : gli economisti del libero mercato (come Friedrich Hayek e Karl Popper) hanno criticato il marxismo per aver trascurato il ruolo dei mercati nell'allocazione delle risorse e nel coordinamento della produzione e hanno messo in discussione la falsibilità del suo materialismo storico.
  • Enfasi di fattori non economici : alcuni critici ritengono che il marxismo enfatizzi eccessivamente la classe sociale e i fattori economici e ignori altri fattori di conflitto sociale come genere, razza ed etnia.
  • Controversia del "marxismo culturale" : nel contesto occidentale, il termine "marxismo culturale" è spesso usato come termine dispregiativo per attaccare coloro che si concentrano su questioni sociali come razza, genere e orientamento sessuale. Tuttavia, il vero marxismo culturale è un campo accademico dedicato all'analisi dell'interazione tra cultura e capitalismo.

Esplorazione del socialismo con le caratteristiche cinesi

In Cina, il marxismo è combinato con la realtà specifica della Cina per formare un sistema teorico di socialismo con caratteristiche cinesi , come il pensiero di Mao Zedong e la teoria del deng Xiaoping. Questo sistema teorico continua a svilupparsi nella pratica di guidare la rivoluzione, la costruzione e la riforma della Cina, riflettendo la modernizzazione e la sinicizzazione del marxismo.

Marxismo come guida all'azione

Il marxismo non è un dogma morto, ma una guida all'azione . Sottolinea l'unità del pensiero critico, della teoria e della pratica. I veri marxisti dovrebbero trattare il marxismo con una non turismo e un atteggiamento critico, in modo che possa arricchire e svilupparsi continuamente nella pratica e risolvere i problemi sollevati dai tempi in accordo con i tempi.

Conclusione: comprendere la complessità e il significato pratico del marxismo

Il marxismo è un sistema teorico complesso e diversificato. Analizza profondamente il meccanismo operativo e le contraddizioni interne del capitalismo e fornisce una guida teorica e direzioni pratiche per realizzare una società più equa e più libera. Sebbene abbia sperimentato molti cambiamenti e controversie nella pratica, le critiche del marxismo alla disuguaglianza sociale, allo sfruttamento e all'alienazione, nonché alla sua ricerca della liberazione umana, hanno ancora un importante significato pratico oggi.

La comprensione del marxismo richiede di trascendere l'etichettatura semplice e interpretazione unilaterale e approfondire nella logica interna del suo pensiero filosofico, analisi economica e concezione politica. Se vuoi esplorare ulteriormente la tua posizione politica e apprendere spiegazioni dettagliate di diverse ideologie, il sito Web di 8 Values ​​fornisce una ricchezza di risorse per scoprire le tue coordinate politiche uniche attraverso i test politici di 8valori e ottenere informazioni sul marxismo e altre idee politiche diverse attraverso le raccolte ideologiche e i blog ufficiali . Questo ti aiuterà a sviluppare una visione sociale più completa e profonda, come ha detto Marx: "I filosofi spiegano il mondo in modi diversi e il problema è cambiare il mondo".

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