Un'interpretazione approfondita del marxismo ecologico: da una critica del capitalismo a una visione per il futuro del socialismo ecologico
Il marxismo ecologico è una delle tendenze più influenti nel marxismo occidentale contemporaneo. Combina il marxismo con l'ecologia e mira a esplorare l'interrelazione tra questioni ambientali e questioni sociali. Il suo nucleo risiede nella critica del sistema capitalista come causa principale della crisi ecologica e nella costruzione dell’ideale istituzionale del socialismo ecologico.
Qualsiasi teoria valida deve prestare attenzione ai punti caldi e alle questioni focali del momento. Con l’accelerazione dello sviluppo della moderna civiltà industriale, la crisi ecologica incentrata sulla carenza di risorse e sull’inquinamento ambientale è diventata una questione importante che minaccia la sopravvivenza e lo sviluppo umano, ed è diventata un argomento caldo nei circoli teorici. In quanto essenza dello spirito dei tempi, la filosofia marxista deve prestare attenzione a questo tema centrale attuale, che ha contribuito alla crescita della teoria del marxismo ecologico.
Il marxismo ecologico è un sistema teorico che combina marxismo ed ecologia, con l'obiettivo di esplorare l'interrelazione tra questioni ambientali e questioni sociali e di perseguire il concetto "win-win" di armonia ecologica e pieno sviluppo umano. Se sei interessato a questa tendenza ideologica dei valori politici che combina idee “rosse” con preoccupazioni “verdi”, puoi esplorare dove ti trovi nello spettro ideologico con strumenti come il test politico LeftValues .
L’ascesa e lo sviluppo del marxismo ecologico (marxismo ecologico)
Il marxismo ecologico è un’importante scuola del marxismo occidentale e una tendenza sociale di pensiero emersa a metà del XX secolo e che ha avuto un impatto importante sulla società contemporanea. Emerse nel contesto della sempre più grave crisi ecologica causata dall’industrializzazione capitalista occidentale, e fu accompagnata dall’ascesa del movimento verde occidentale per la protezione dell’ambiente (“Movimento Yuanse”).
Il termine "marxismo ecologico" deriva da Ben Agger, professore alla Texas State University negli Stati Uniti. Usò per la prima volta questo concetto in "Introduzione al marxismo occidentale" pubblicato nel 1979.
Lo scopo teorico di questa tendenza di pensiero è quello di combinare il marxismo con l’ecologia e lanciare una nuova critica ecologica del capitalismo contemporaneo. L'ecologo sociale americano contemporaneo James O'Connor è una figura di spicco nello studio del marxismo ecologico. La pubblicazione del suo libro "Ragioni naturali - Uno studio sul marxismo ecologico" è un segno della maturità del marxismo ecologico. Dal punto di vista di O'Connor, il percorso contemporaneo per sviluppare il marxismo è promuovere la "riforma ecologica della teoria marxista" e raggiungere l'integrazione tra marxismo ed ecologia.
Lo sviluppo del marxismo ecologico ha attraversato grossomodo tre fasi:
- La prima fase (anni ’80): mettere in discussione il “vuoto teorico” ecologico del marxismo. Rappresentanti di questa fase, come William Leiss e Agger, tentarono di sostituire la teoria della crisi economica di Marx con la teoria della crisi ecologica.
- La seconda fase (dalla fine degli anni ’70 agli anni ’90): costruzione di una teoria della doppia crisi in cui coesistono crisi economica e crisi ecologica. Questa fase si sforza di ritornare alle origini critiche del marxismo, con figure rappresentative come James O'Connor.
- La terza fase (dall’inizio del 21° secolo ad oggi): costruire sistematicamente “l’ecologia di Marx” e rivelare gli elementi ecologici all’interno del pensiero di Marx. Figure rappresentative come John Bellamy Foster e Paul Burkett, attraverso il loro scavo dei testi classici di Marx e degli appunti di scienze naturali, hanno effettivamente dimostrato l’esistenza di elementi ecologici all’interno del pensiero marxista.
L’analisi critica del marxismo ecologico sulle cause profonde della crisi ecologica
La questione centrale su cui si concentra il marxismo ecologico è la crisi ecologica. La parte più profonda e distintiva della sua teoria risiede nell’esplorazione delle cause della crisi ecologica. Questa scuola ritiene che la crisi ecologica sia radicata nel sistema capitalista e nel modo di produzione e conduce un’analisi profonda a livello ideologico e istituzionale.
La natura antiecologica del capitalismo
Il marxismo ecologico ritiene che la protezione dell’ambiente ecologico e lo sviluppo del capitalismo siano intrinsecamente contraddittori. L'espansione del capitale è una tendenza inevitabile e senza limiti, mentre la capacità di carico naturale è limitata. Nel sistema capitalista, la produzione è la distruzione delle risorse e dell’ambiente, e qualsiasi produzione è legata alla distruzione dell’ecosistema.
- Produzione predatoria ed esternalizzazione dei costi: lo scopo della produzione capitalistica è massimizzare i profitti. Ciò determina che il capitale deve adottare un atteggiamento predatorio e considerare la natura come un luogo dove saccheggiare risorse e accumulare rifiuti. Per ridurre i costi di produzione e perseguire i profitti, i capitalisti devono trovare il modo di esternalizzare parte dei costi dell’inquinamento ambientale che dovrebbero essere inclusi nei costi di produzione e trasferirli alla società o alle generazioni future.
- Spaccatura metabolica: l’ecologia marxista sottolinea che il capitalismo disintegra il meccanismo di regolazione ecologica della società preindustriale, portando a una spaccatura metabolica materiale nel rapporto tra uomo e natura. Marx una volta ha sottolineato che la produzione capitalistica distrugge la trasformazione materiale tra le persone e la terra. Ad esempio, la concentrazione della popolazione urbana fa sì che le sostanze nutritive presenti negli alimenti vengano sottratte alla terra, mentre i rifiuti urbani vengono scaricati nei fiumi e negli oceani, impedendo ai nutrienti di ritornare nella terra. Questa rottura crea “crepe irreparabili” nella trasformazione materiale tra uomo e natura.
- Imperialismo ecologico: il capitalismo contemporaneo trasmette e mitiga le crisi attraverso il saccheggio ecologico di vasti paesi in via di sviluppo. Facendo affidamento sui loro vantaggi finanziari e tecnologici, i paesi sviluppati occidentali hanno saccheggiato e occupato in massima misura le risorse globali e hanno promosso il “colonialismo ecologico” nel terzo mondo, noto anche come “imperialismo ecologico”. Ciò ha portato al deterioramento dell’ambiente ecologico nei paesi in via di sviluppo. Il marxismo ecologico ritiene che questo tipo di saccheggio sia essenzialmente coerente con la tratta degli schiavi e l’esportazione di merci/capitali durante il periodo di accumulazione primitiva.
teoria del consumo alienato
Il marxismo ecologico ritiene che la ragione per cui le questioni ecologiche sono diventate problemi sia inseparabile dal consumo alienato sotto il dominio del moderno mercato capitalista.
Le forze produttive altamente sviluppate del capitalismo hanno portato la società nella cosiddetta società dei consumi. Per promuovere il consumo dei prodotti, il capitale realizza un consumo compulsivo creando un gran numero di "falsi bisogni". Questo falso bisogno si riferisce a “quei bisogni che vengono imposti dall’esterno a un individuo per uno specifico beneficio sociale”.
Nel modello del consumo alienato, le persone spesso perseguono eccessivamente il godimento materiale, portando a un eccessivo sfruttamento e allo spreco di risorse, esacerbando il danno all’ecosistema. Questo consumo alienato sostiene la produzione alienata, consentendo all’accumulazione e alla riproduzione del capitale di procedere.
Doppia crisi e dimensione ecologica del marxismo
Le doppie contraddizioni e la crisi del capitalismo
James O'Connor ha proposto la teoria della doppia crisi del capitalismo. Ha riassunto la classica contraddizione marxista tra produttività capitalista e rapporti di produzione come il primo tipo di contraddizione (crisi economica). Su questa base, O'Connor ha proposto il secondo tipo di contraddizione : la contraddizione tra l'infinità della produzione capitalistica e la limitazione delle condizioni di produzione capitalista (comprese le risorse naturali).
Questi due tipi di contraddizioni interagiscono tra loro e coesistono nel sistema capitalista globalizzato, formando una duplice crisi del capitalismo: una crisi economica e una crisi ecologica. La critica ecologica al capitalismo è diventata un importante campo critico del marxismo ecologico.
Pietra angolare teorica della visione ecologica di Marx
Nonostante la controversia sul “vuoto teorico” del marxismo, i marxisti ecologici contemporanei, in particolare i ricercatori del terzo stadio, hanno interpretato sistematicamente i ricchi pensieri ecologici contenuti nelle opere di Marx ed Engels.
- Visione materialista della natura: il marxismo crede che l'uomo e la natura siano una "comunità di vita" e sottolinea che "l'uomo e la natura sono una comunità di vita. Gli esseri umani devono rispettare la natura, conformarsi alla natura e proteggere la natura". Engels una volta avvertì: "Non dobbiamo essere eccessivamente inebriati dalle nostre vittorie sulla natura. Per ogni vittoria del genere, la natura si vendica di noi".
- Trasformazione materiale (Stoffwechsel): Marx ha chiamato "metabolismo" (trasformazione materiale) lo scambio complesso e dinamico tra uomo e natura causato dal lavoro umano. Ha sottolineato: "Il lavoro è prima di tutto un processo tra l'uomo e la natura, un processo in cui l'uomo media, regola e controlla la trasformazione materiale tra l'uomo e la natura attraverso le proprie attività". Foster ritiene che sia stato attraverso il concetto di "rottura metabolica" che Marx ha chiarito l'importanza di suturare la rottura e raggiungere uno sviluppo sostenibile per la strategia socialista.
- Fonte della ricchezza: Marx ha sottolineato: "Il lavoro non è l'unica fonte del valore d'uso che produce, cioè della ricchezza materiale. Come diceva William Petty, il lavoro è il padre della ricchezza e la terra è la madre della ricchezza". Ciò dimostra che la produzione di ricchezza contiene elementi sia di natura che di lavoro.
Attraverso uno studio approfondito delle visioni ecologiche di Marx, possiamo avere una comprensione più profonda della complessità delle attuali questioni ecologiche. Se sei interessato a queste complesse dimensioni della teoria politica, valuta la possibilità di utilizzare il test di politica di 8 valori o il test di politica di 9 assi per analizzare le tue inclinazioni politiche.
Emergere dalla crisi ecologica: l’esplorazione dell’ecosocialismo
Il marxismo ecologico sostiene che il capitalismo è intrinsecamente antiecologico e antinaturale. Pertanto, per risolvere radicalmente la crisi ecologica, dobbiamo trascendere il sistema capitalista e intraprendere la strada del socialismo ecologico .
Razionalità ecologica ed economia di stato stazionario
Rispetto al sistema capitalista, il socialismo ecologico è maggiormente in grado di raggiungere l’equilibrio ecologico. Sostiene che la razionalità economica del capitalismo deve essere sostituita dalla razionalità ecologica .
- Cambiamento di obiettivo: la razionalità ecologica sottolinea che lo scopo della produzione sociale non è più motivato dal profitto, ma è coerente con la protezione ecologica. La produzione sarà finalizzata a soddisfare ragionevoli bisogni umani, non a profitti illimitati.
- Modello economico di stato stazionario: i marxisti ecologici sostengono l'istituzione di un "modello economico di stato stazionario", cioè controllando la crescita illimitata della scala di produzione e la velocità dello sviluppo economico per stabilizzarlo, mantenere una crescita economica pari a zero, ottenere la protezione dell'ambiente ecologico e stabilire l'armonia tra uomo e natura.
- Priorità al valore d’uso: l’ecosocialismo enfatizza il valore d’uso piuttosto che il valore di scambio capitalista. Solo superando la separazione tra lavoro e prodotti del lavoro, e la separazione tra lavoro e mezzi di produzione, è possibile liberare il valore d’uso dal valore di scambio.
Costruire il socialismo ecologico
L’ecosocialismo è impegnato a costruire una società ecologicamente sana e sensibile, basata sul controllo democratico dei mezzi di produzione e informazione, ecc., e caratterizzata da un alto grado di uguaglianza socioeconomica, armonia e giustizia sociale.
Il marxismo ecologico sostiene che l’ecologia richiede il socialismo perché quest’ultimo sottolinea il ruolo cruciale della pianificazione democratica (pianificazione democratica) e dello scambio sociale tra gli esseri umani.
- Modello di sviluppo economico verde: sostiene la creazione di un modello di sviluppo economico verde, sottolineando i principi ecologici e sistematici in tutte le attività produttive e nelle attività economiche dell'intera società. Lo scopo della produzione sociale dovrebbe essere quello di utilizzare anziché vendere e trarre profitto, e concentrarsi sull’utilizzo e sulla distribuzione razionale delle risorse naturali.
- Nuova cultura sociale e stile di vita: il marxismo ecologico critica la cultura e lo stile di vita consumistici popolari nella società capitalista occidentale contemporanea. Gautz ha proposto l'idea di "produrre meno, vivere meglio" ("produrre meno, vivere meglio"), la cui idea centrale è: "Gli standard economici per massimizzare la produttività e i margini di profitto sono soggetti agli standard ecologici della società".
- Controllo congiunto della natura da parte dei produttori: la società comunista immaginata da Marx è una società in cui l’uomo e la natura sono armoniosamente unificati. In questa società futura, "le persone socializzate, i produttori uniti, regoleranno razionalmente la trasformazione materiale tra loro e la natura, portandola sotto il loro controllo comune invece di lasciarsi governare da sole come una forza cieca".
La profonda analisi del capitalismo da parte del marxismo ecologico e la critica sistematica della crisi ecologica ne fanno un’importante risorsa teorica per comprendere le contraddizioni sociali contemporanee e cercare percorsi verso lo sviluppo sostenibile. Se desideri migliorare la tua comprensione delle questioni sociali ed ecologiche globali attraverso una comprensione approfondita di varie teorie politiche, oltre al blog ufficiale di questo sito Web, forniamo anche vari servizi di test dei valori politici popolari e dell'orientamento ideologico , come il test politico 8Values , per aiutarti a definire meglio la tua posizione politica e il tuo orientamento ai valori politici.
